Il miglior amico del fotografo: il treppiedi

Senza ombra di dubbio l’accessorio di gran lunga più importante per un fotografo è il treppiede. Molti fotografi confidano nell’efficacia dello stabilizzatore, molti detestano farsi carico del non indifferente peso di un buon treppiede, ma se volete espandere le potenzialità della vostra attrezzatura, seguite questo consiglio: dotatevi di un buon treppiede.

L’uso del treppiede infatti presenta i seguenti vantaggi:

a) – semplicemente riuscirete a fare fotografie altrimenti impossibili, ad esempio quelle nelle quali per ragioni estetiche si desidera utilizzare dei lunghi tempi di esposizione, come negli esempi sotto riportati:


Quest’immagine è stata ottenuta utilizzando un tempo di scatto di 2,5 secondi. Un tempo così lungo è necessario per rendere l’effetto del movimento del mare. Nessuno stabilizzatore potrebbe compensare un tempo di scatto tanto lungo. C’è una sola possibilità: utilizzare un treppiedi.
Il tempo di scatto di 3 secondi permette di rendere nella fotografia l’effetto dell’acqua in movimento. Ancora una volta è indispensabile il treppiedi.

b) – il treppiede permette di valutare con calma l’inquadratura. Sotto quest’aspetto è molto utile: una specie di palestra di buona composizione. Specialmente all’inizio, quando certi automatismi della composizione non sono acquisiti, fermarsi a riflettere sull’inquadratura scelta, osservandola per bene nel mirino o sul live-view della fotocamera, permette di ottenere immagini migliori;

c) –   spesso ottenere uno scatto interessante significa spettare il gioco di luce ideale. Capita quindi di disporre la macchina sul treppiede, scegliere per bene l’inquadratura, e aspettare che arrivi la luce ideale. Tale attesa può durare anche molti minuti, perfino qualche ora. Se la macchina è montata sul treppiede, e l’inquadratura è stata ben pensata in precedenza, all’arrivo della luce ideale saremo pronti a scattare la fotografia senza perdere quei preziosi secondi che potrebbero vanificare la nostra attesa.


Un tramonto dura pochi minuti. Meglio essere pronti e scegliere l’inquadratura prima, aspettando poi l’attimo giusto con la fotocamera sul treppiedi

Per la scelta del treppiede bisogna tener conto di un solo consiglio fondamentale: non risparmiare! Sulle bancarelle e anche nei negozi di fotografia si vedono treppiedi che costano poche decine di euro. Non compratel

Il treppiede, per essere efficace, deve essere stabile. Per essere stabile deve essere costruito bene e deve essere anche pesante. Difficilmente si trova qualcosa che risponde a questi parametri sotto ai 150 euro. Cui va aggiunto il costo della testa, che nei treppiedi professionali viene venduta a parte.

Un treppiedi professionale garantisce l’adeguata stabilità e la sicurezza dell’attrezzatura fotografica. Va corredato di una “testa”, l’accessorio che regge la fotocamera e permette di modificare l’inquadratura

Un buon parametro per valutare se il treppiede è adeguato alle nostre necessità, è che esso deve pesare più dell’attrezzatura che andrà a reggere. Questa regola può essere derogata solo nel caso dei modernissimi e costosissimi treppiedi costruiti in fibra di carbonio con altri materiali ricercati e raffinati. Ad ogni modo i produttori di modelli professionali indicano il peso che un determinato modello di treppiede può reggere.

Per resistere alla tentazione di comprare un treppiede sulle bancarelle, considerate che proprio al treppiede affidate la sicurezza della vostra preziosa fotocamera con l’obiettivo montato (si tratta probabilmente di centinaia di euro, se non migliaia). Essi andrebbero incontro a danni ingenti se il treppiede si rovesciasse. Non è proprio il caso di risparmiare sul treppiede, quindi! Il treppiede poco stabile inoltre è del tutto inutile, perché il semplice movimento che imprimete con il dito al pulsante di scatto può generare le vibrazioni che porteranno a una foto mossa.

testa treppiedi

Una testa base, a tre movimenti, da montare sul treppiede. La testa è dotata di una piastra a sgancio rapido, che va montato sotto la fotocamera, e permette di montare quest’ultima sul treppiede in pochi istanti e di staccarla altrettanto rapidamente

Come scegliere il treppiedi? A quali caratteristiche prestare attenzione?

Ne parliamo diffusamente nell’articolo: Come scegliere il treppiede.